top of page

It's Peru time

Scroll down for English version


Eccoci, pronti per affrontare la seconda tappa del nostro viaggio! Dove? In Perù questa volta, meta imperdibile per gli appassionati di tessuti e di fibre naturali speciali. Durante la nostra permanenza ci siamo recati nella città di Arequipa, dove abbiamo avuto la possibilità di visitare due importanti realtà a livello sia locale che mondiale per la lavorazione dell’alpaca e della vicuna: Incatops e Incalpaca. Successivamente abbiamo proseguito fino a Pacomarca, dove si trova l’incredibile riserva di alpaca del gruppo Inca.

Un sentito ringraziamento a tutto il Gruppo Inca e al Sig. Alvigini (Alpha Tops) per averci fatto vivere un'esperienza irripetibile!



Si tratta di un’azienda che svolge una lavorazione di tipo pettinato principalmente di alpaca. Il processo inizia con la cernita a mano di tutte le varie classificazioni di fibra di alpaca che provengono dalla montagna: huacayo e suri, distinguendo anche tra le varie qualità: parti miste, coarse, huarizo, superfine, baby, royal e imperial. Si utilizzano principalmente quattro colori di alpaca: bianco, marrone, beige e nero, ma al momento il bianco é quello più comune. Il processo in questa azienda procede normalmente tramite lavaggio, pettinatura, filatura pettinata, tintoria, tessitura e finissaggio. In aggiunta ai filati tradizionali esiste anche una nuova linea chiamata ‘Amano’ destinata al mondo dell’aguglieria, che in parte prevede un’operazione di tintura effettuata a mano.



Questa è un’azienda molto grande, dove lavorano circa mille persone, capace di produrre tessuti, così come capi finiti e addirittura tappeti. Il marchio di questi preziosissimi capi di alpaca, guanaco e vicuna si chiama 'Kuna' e vende pressoché in tutto il Perù; noi abbiamo avuto la possibilità di visitare i negozi di Lima e di Arequipa. Le linee, i colori e le forme di questi abiti mettono in risalto la bellezza e la rarità della fibra utilizzata, come per esempio la vicuna, che viene proposta solo nel suo colore naturale o in nero (tinto). La collezione di tessuti di Incalpaca prevede invece tre linee, prettamente femminili: eco, luxury e sport. La linea luxury include moltissime lavorazioni jacquard e disegni di fantasia, mentre la sport rimane più basica. La linea eco, infine, si basa su un processo di produzione sostenibile. Tutte le lavorazioni offerte dall’azienda sono svolte internamente in questo unico stabilimento; si trova quindi un ciclo completo, dalla materia prima fino alla confezione del capo finito.



Situata nel mezzo delle Ande a 4300 metri di altezza con condizioni climatiche difficili, la riserva di alpaca del gruppo Inca é un luogo quasi surreale. Ciò che la riserva e il suo team di tecnici altamente qualificati stanno facendo sembra incredibile anche dopo essere stati e aver visitato questo luogo personalmente. Si tratta di un vero e proprio centro di studio e di ricerca sull’alpaca, dove vengono fatti anche molti sforzi al fine di aiutare gli altri allevatori, in particolare andini. Questo centro ha innanzitutto sviluppato un nuovo metodo per svolgere la tosatura di alpaca, che presenta effettivamente una resa migliore; inoltre, questa tecnica é stata insegnata e condivisa con altri allevatori andini, ai quali é stato anche spiegato quanto sia importante lavorare affinché la fibra sia il più fine possibile. Ogni anno la riserva organizza una competizione sulla fibra di alpaca più fine per cui il vincitore riceve in premio una casa sostenibile che serve per l’allevatore; questo é un altro modo per sostenere le popolazioni di allevatori di alpaca delle Ande. L’obiettivo principiale della riserva, però, é quello di cercare e di sviluppare la fibra di alpaca più fine possibile. Per questo motivo vengono svolti degli studi genetici che aiutano a comprendere l’andamento della fibra. Infine, la riserva possiede molti progetti, tutti volti all’innovazione e allo sviluppo della fibra di alpaca; ne é esempio quello attualmente svolto al fine di salvare l’alpaca di colore nero, che al momento é il più difficile da trovare.




Here we are again, ready for the next step of our trip! But whereabouts? This time we have found ourselves in Peru, a ‘must to’ for those who are into fabrics and raw materials. During our staying we went to Arequipa, where we had the opportunity of visiting two companies, both important for the local and the international market of alpaca and vicuna: Incatops and Incalpaca. Then we moved to the amazing Inca group reserve of alpacas in Pacomarca.

Many thanks to Inca Group and Mr. Alvigini (Alpha Tops) for letting us living an amazing experience!



This company mostly works worsted alpaca fibre. The process starts with the hand-made choice and differentiation of every type of alpaca fibre that comes from the mountains: huacayo and suri; workers even sort the fibre into different qualities: mixed pieces, coarse, guarizo, superfine, baby, royal and imperial alpaca. They mostly use four different colours: white, brown, black and beige, but white is the most common one. Then the process keeps going on with washing, combing, worsted spinning, dyeing, weaving and finishing. Moreover they have recently developed a new collection of yarns called ‘Amano’ used for hand-knitting, which can be hand dyed.



This is a really big company with more or less a thousand people working in it; they work on fabrics, garments and even carpets. The brand of these really precious clothes in alpaca, guanaco and vicuna is called ‘Kuna’ and we had the possibility of visiting their stores in Lima and in Arequipa. Colours and shapes of these garments underline the beauty and the uniqueness of the fibres they use; for example, vicuna clothes are either in its natural colour or black dyed. The collection of Incalpaca fabrics is mostly for women and it includes three different lines: eco, luxury and sport. The first is based on a sustainable process of production, the second uses a lot of jacquard patterns and the third is the most basic and casual one. The whole process, from raw materials to finished garments and clothes, is done inside the company in Arequipa.



Placed in the middle of the Andes at 4300 metres height where weather conditions are hard, the Inca group reserve of alpacas is an amazing place. Even after having been there it seems unreal what Pacomarca reserve and it’s highly qualified team is doing. This is a real centre of studying and research about alpaca animal, but they also do big efforts for the breeders of alpaca. Firstly they developed a new and better way of shearing animals, secondly they tried to spread it to all the breeders explaining them how important it is to try to get the finest fibre. Every year the reserve does also a competition about the finest alpaca fibre; the winner gets a price which consists in a sustainable house for the breeders and this is another way to help the populations of the Andes. However, the main aim of the reserve is trying to find the finest alpaca fibre and the genetical studies they are doing on it are really helping them. Moreover they have a lot of projects that contribute to the innovation of the alpaca fibre; an example is their effort in saving black alpacas, which is now the most difficult colour to find.

bottom of page