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Il sottile filo di lana

Vi siete mai chiesti come il cervello elabori i dati e gli stimoli che riceve dall’interno e dall’esterno del corpo umano? Quando vi viene improvvisamente detto di stare fermi, il comando ricevuto viene trasformato dal nostro organismo in un atto, in questo caso quello di stare fermi. L’Ufficio Programmazione della Produzione del Lanificio Drago spa svolge la funzione del cervello che trasforma l’ordine del cliente in una risposta, per produrre uno straordinario tessuto Made in Italy. L’ordine viene ricevuto e, dopo aver concordato la data di consegna con il cliente, è inviato alla produzione. “Ottimizzare” è il termine che si respira fin dal primo istante in cui si varca la soglia del lanificio; l’obiettivo è quello di incastrare al meglio tutte le singole parti produttive, garantendo la massima attenzione al committente, rispettando le consegne e i limiti tecnici di ogni singolo processo, creando una sinergia di tutte le singole parti del meccanismo. Il tessuto però ha un’anima e quindi come tale può avere ambivalenze e dicotomie riservando qualche intoppo. L’imprevisto è sempre contemplato; un guasto ad un telaio, un errore di progettazione, una pezza difettosa e, così come il nostro cervello reagisce e si riadatta alle nuove situazioni affinché tutto possa andare al meglio, allo stesso modo i singoli processi produttivi garantiscono la buona riuscita del prodotto finito. Il gesto quasi automatico che sta alla base di un acquisto, spesso melenso e superficiale, è davvero troppo rapido per riflettere su quanta fatica e quante persone si celino dietro un capospalla; la nostra mente e i nostri sensi percettivi spesso sono ingannati dal colore o dalla fantasia di un capo offuscando la possibilità di focalizzarci su ciò che stiamo acquistando. Un prodotto by Lanificio Drago è per pochi, nasconde ore e ore di lavoro, studio e riflessione al fine di progettare un tessuto perfetto e bilanciato nel peso e nel colore, processi di attenzione e di maestria per trasformarlo in un capo di abbigliamento grazie alle mani esperte di una sartoria o di un reparto confezione. Grazie a questa nuova esperienza messa a disposizione dal Biella Master delle Fibre Nobili, posso affermare con consapevolezza, di aver unito i punti e di aver trovato quel filo sottile, naturalmente di lana, che collega i singoli steps e i ragionamenti che sono alla base del processo di trasformazione e delle nostre scelte. Il cervello di un Lanificio è sicuramente un’esperienza emozionante e costruttiva; così come nel nostro organismo non è possibile conoscere il funzionamento di un organo senza sezionarne le sue componenti, allo stesso modo non è fattibile parlare di lana e della sua trasformazione senza esserci addentrati all’interno del ciclo produttivo dello stesso organo deputato alla sua lavorazione. Un ringraziamento speciale a Drago spa, simbolo della bellezza italiana nel mondo, soprattutto alle persone che contribuiscono attraverso le loro competenze a far sì che tutto ciò possa avvenire e che senza subire mai saturazione o stanchezza trovano ispirazione ogni giorno in quel sottile filo di lana, per trasformarlo in un’eccellenza italiana, facendo tesoro dei segreti che il territorio biellese custodisce da quando attraverso le diverse epoche storiche ha consentito di sopravvivere alle concorrenze globali puntando sulla produzione di fascia alta e altissima del mercato.

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