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I masterini in trasferta in Toscana

  • Immagine del redattore: biellamaster
    biellamaster
  • 7 lug
  • Tempo di lettura: 4 min

Durante il mese di giugno la Toscana ha accolto i masterini del Biella Master delle Fibre Nobili per un viaggio d’immersione totale nella cultura manifatturiera della regione, tra tradizione artigiana, lusso industriale e avanguardia sostenibile. Un itinerario intenso, ispirante e formativo, che ha permesso di toccare con mano alcune delle eccellenze che rendono il Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo.


La prima tappa del viaggio è stata Faliero Sarti, uno dei lanifici più rappresentativi del territorio. I masterini hanno potuto esplorare il cuore pulsante dell’azienda, dalla tessitura alla rifinizione, scoprendo come l’attenzione al dettaglio, la continua ricerca stilistica e l'altissimo livello qualitativo siano alla base di tessuti iconici, scelti dalle maison più prestigiose. Una visita che ha lasciato tutti profondamente colpiti dalla capacità dell’azienda di coniugare heritage e innovazione. Particolarmente interessante la versatilità produttiva tra telai a licci e strutture jersey, che permette a Faliero Sarti di creare tessuti complessi, ricchi di intrecci e lavorazioni speciali, pensati in gran parte per il mercato femminile di alta gamma.


Il secondo giorno li ha condotti a Impruneta, presso la manifattura di pelletteria di Loro Piana. Qui i ragazzi hanno osservato da vicino la creazione di borse e accessori in pelle, realizzati con una maestria che affonda le sue radici nella tradizione artigiana toscana, ma che guarda al futuro attraverso tecnologie d’avanguardia, processi altamente controllati e una cura meticolosa in ogni fase. L’altissima qualità del prodotto finale si riflette anche nella selezione delle materie prime, che include pregiate pelli esotiche, lavorate secondo criteri di eccellenza. La produzione, pur all’interno di un grande gruppo, mantiene un’organizzazione quasi artigianale, un esempio perfetto di come la qualità sia un valore che si costruisce quotidianamente, con rigore, passione e attenzione al dettaglio.


La terza giornata ha visto i masterini immergersi nell’universo di Pitti Immagine, la celebre fiera della moda a Firenze. Tra stand, collezioni e incontri con aziende partner, i masterini hanno potuto vivere da vicino l’energia del settore, confrontandosi con professionisti e osservando le tendenze che plasmeranno il futuro del fashion. Un’esperienza cruciale per cogliere le dinamiche commerciali e creative che muovono il sistema moda.


L’ultima giornata ha avuto un forte accento sulla sostenibilità. I masterini sono stati accolti da Filpucci, filatura specializzata nella produzione di filati con fibre riciclate, dove hanno potuto conoscere da vicino processi innovativi che danno nuova vita ai materiali di scarto. A seguire, la visita al centro di riciclo Comistra, realtà d’eccellenza nell’economia circolare, dove i capi, principalmente in lana provenienti dal post e dal pre-consumo, vengono raccolti, selezionati, stracciati e trasformati nuovamente prima in fibra, poi in filato e infine in tessuto. Un ciclo virtuoso che racconta un futuro possibile: quello in cui la moda è circolare, responsabile e più attenta ai sui scarti.


Ogni tappa di questo viaggio ha rappresentato un tassello importante nella formazione dei nostri masterini, arricchendoli non solo di competenze tecniche ma anche di visioni, valori e ispirazioni. Ringraziamo ancora una volta le aziende che ci hanno accolto e guidato durante il nostro percorso in Toscana: Caruso, Comistra, Filpucci, Herno, John Smedley, Lanificio Faliero Sarti, Loro Piana,  Piacenza, Scuderi.



During the month of June, Tuscany welcomed masterini from the Biella Master of Noble Fibers for a fully immersive journey into the region’s manufacturing heritage that blends artisanal tradition, industrial luxury, and sustainable innovation. This rich, inspiring, and educational itinerary allowed them to experience firsthand some of the excellence that makes Made in Italy world-renowned.


The first stop was at Faliero Sarti, one of the area’s most emblematic wool mills. The students explored the company’s beating heart, from weaving to finishing, discovering how meticulous attention to detail, ongoing stylistic research and the highest quality standards underpin the creation of iconic fabrics chosen by the most prestigious fashion houses. They were deeply impressed by the company’s ability to merge heritage with innovation. Of particular interest was Faliero Sarti’s production versatility, using both dobby looms and jersey structures, to craft complex fabrics rich in interlacings and special treatments, largely intended for the high‑end women’s market.


On day two, the group traveled to Impruneta to visit Loro Piana’s leather goods workshop. There, they observed up close the craftsmanship involved in creating leather bags and accessories rooted in Tuscany’s artisan traditions, yet propelled into the future by cutting‑edge technologies, tightly controlled processes, and meticulous care at every stage. The exceptional quality of the final products is also reflected in the selection of raw materials, including exotic leathers processed to the highest standards. Despite being part of a large group, production retains an almost artisanal organization: an ideal example of how quality is built daily through rigor, passion, and attention to detail.


The third day plunged the students into the world of Pitti Immagine, Florence’s celebrated fashion fair. Among booths, collections, and meetings with partner companies, they experienced the industry’s energy firsthand, engaging with professionals and observing the trends that will shape fashion’s future. This was a crucial opportunity to grasp the commercial and creative dynamics driving the fashion system.


The final day emphasized sustainability. The students were welcomed at Filpucci, a spinning mill specializing in yarns made from recycled fibers, where they learned about innovative processes that give new life to waste materials. Next, they visited the Comistra recycling center, an excellence in the circular economy, where primarily post‑ and pre‑consumer wool garments are collected, sorted, shredded, and transformed back into fiber, then yarn, and finally textile. This virtuous cycle illustrates a possible future in which fashion is circular, responsible, and mindful of its waste.


Each stop on this journey represented a vital piece of our students’ education, enriching them not only with technical skills but also with new perspectives, values, and inspiration. We extend our heartfelt thanks to the companies that hosted and guided us during our time in Tuscany: Caruso, Comistra, Filpucci, Herno, John Smedley, Lanificio Faliero Sarti, Loro Piana, Piacenza, and Scuderi.

 
 
 

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