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Il valore delle mani: l'arte della sartoria

  • Immagine del redattore: biellamaster
    biellamaster
  • 24 giu
  • Tempo di lettura: 5 min

Per i masterini della XXXIV edizione del Biella Master delle Fibre Nobili si è da poco conclusa la fase di stage dedicata al mondo della confezione. Durante queste due intense settimane, i masterini hanno avuto l’occasione di osservare da vicino il processo che trasforma il tessuto in abiti d’eccellenza, grazie all’abilità e alla maestria dei sarti. Un’occasione preziosa anche per approfondire aspetti tecnici legati all’operatività e all’ottimizzazione dei processi produttivi, elementi fondamentali in questa fase della filiera tessile.


Beatrice e Michele sono stati accolti nell’elegante sartoria napoletana Cesare Attolini, dove la tradizione familiare, l’amore per il bello e la valorizzazione del fatto a mano continuano ad essere pilastri dell’identità aziendale. Durante il loro percorso, i due masterini hanno seguito da vicino tutte le fasi della realizzazione dei capi, sia su misura che destinati alla vendita in boutique, partendo dalla selezione dei tessuti fino alla consegna finale al cliente. Attolini rappresenta a tutti gli effetti una realtà sartoriale, in cui ogni singolo capo – che si tratti di un capospalla, di un pantalone o di una camicia – viene interamente realizzato a mano, secondo i dettami di una tradizione che si tramanda da generazioni. La filosofia aziendale ruota attorno al concetto di eccellenza assoluta: ogni fase della lavorazione è affidata a mani esperte e specializzate, che eseguono gesti precisi e codificati, frutto di anni di esperienza.

 

Rachele e Francesco hanno avuto accesso all'affascinante mondo di Isaia&Isaia, eccellenza partenopea esportata a livello globale. Isaia&Isaia è un brand che rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione sartoriale napoletana e innovazione stilistica contemporanea; infatti i due masterini hanno potuto seguire l’intero processo produttivo dell’iconico capospalla Isaia, oltre ad approfondire anche la lavorazione della pelle, dei pantaloni, delle camicie, della maglieria e del denim. Hanno potuto ammirare la cura dei dettagli, l’armonia cromatica e il profondo savoir-faire artigianale che caratterizzano ogni fase della produzione. Il loro percorso si è poi esteso anche agli uffici, con un focus su prodotto, prototipia e sviluppo modelli. Per Rachele e Francesco, vivere questa esperienza ha significato entrare in contatto con una realtà dove il lusso non è solo apparenza, ma sostanza costruita attraverso cultura, competenza e passione.


Carola e Leonardo, invece, hanno vissuto un’esperienza formativa diversa ma altrettanto stimolante presso In.Co Confezioni Industriali S.p.A., dove hanno potuto osservare una realtà aziendale che non opera con un proprio marchio, ma lavora in conto terzi per importanti maison del lusso internazionale. I due masterini hanno avuto modo di seguire da vicino tutte le fasi del processo produttivo all’interno di una sartoria industriale strutturata secondo un modello a catena. In questo tipo di organizzazione, ogni lavoratrice è specializzata in una specifica fase della costruzione del capo, contribuendo con precisione e competenza alla realizzazione finale. Nonostante l’approccio industriale, gli standard qualitativi restano altissimi: ogni passaggio è eseguito con estrema cura per garantire che ogni capo soddisfi le esigenze di un mercato esigente e attento al dettaglio. L’esperienza ha permesso a Carola e Leonardo di comprendere come efficienza produttiva e qualità artigianale possano coesistere anche in un contesto di scala più ampia.

 

Un sentito ringraziamento va alle aziende ospitanti che hanno aperto le porte ai nostri allievi, offrendo loro un’esperienza concreta all’interno di un settore che unisce tradizione, artigianalità e altissima specializzazione.



For the masterini of the XXXIV edition of the Biella Master delle Fibre Nobili, the internship dedicated to the world of tailoring has just concluded. During these two intense weeks, the masterini had the opportunity to observe the process of closely transforming fabric into excellent clothes, thanks to the skill and mastery of the tailors. It was also a precious opportunity to delve into technical aspects related to the operation and optimization of production processes, which are fundamental elements in this phase of the textile supply chain.

 

Beatrice and Michele were welcomed into the elegant Neapolitan tailoring company Cesare Attolini, where family tradition, love for beauty and the valorization of the handmade continue to be the pillars of the company identity. During their journey, the two masterini closely followed all the phases of the creation of the garments, both made to measure and intended for sale in boutiques, starting from the selection of fabrics up to the final delivery to the customer. Attolini represents a tailoring reality in all respects, in which every single garment- whether it is outerwear, a pair of trousers, or a shirt - is entirely made by hand, according to the dictates of a tradition that has been handed down for generations. The company philosophy revolves around the concept of absolute excellence: each phase of the process is entrusted to expert and specialized hands, which perform precise and codified gestures, the result of years of experience.

 

Rachele and Francesco have had access to the fascinating world of Isaia&Isaia, Neapolitan excellence exported globally. Isaia&Isaia is a brand that represents a perfect balance between Neapolitan tailoring tradition and contemporary stylistic innovation; in fact, the two masterini were able to follow the entire production process of the iconic Isaia outerwear, as well as delving into the processing of leather, trousers, shirts, knitwear and denim. They were able to admire the attention to detail, the chromatic harmony and the profound artisanal savoir-faire that characterize each phase of production. Their journey then extended to the offices, with a focus on product, prototyping and model development. For Rachele and Francesco, living this experience meant coming into contact with a reality where luxury is not just appearance, but substance built through culture, competence and passion.


Carola and Leonardo, on the other hand, had a different but equally stimulating training experience at In.Co Confezioni Industriali S.p.A., where they were able to observe a company that does not operate with its own brand, but works on behalf of third parties for important international luxury fashion houses. The two masterini had the opportunity to closely follow all the phases of the production process within an industrial tailoring shop structured according to a chain model. In this type of organization, each worker specializes in a specific phase of the construction of the garment, contributing with precision and competence to the final realization. Despite the industrial approach, the quality standards remain very high: each step is carried out with extreme care to ensure that each garment satisfies the needs of a demanding and detail-oriented market. The experience has allowed Carola and Leonardo to understand how production efficiency and artisanal quality can coexist even in a context of a larger scale.


 

A heartfelt thanks goes to the host companies that have opened their doors to our students, offering them a concrete experience within a sector that combines tradition, craftsmanship and very high specialization.

 
 
 

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