Disegnare il futuro un'armatura alla volta

Continuano le esperienze in azienda per i masterini di questa edizione: è il turno della progettazione dei tessuti nei vari uffici dei disegnatori dei più importanti lanifici biellesi. Anche questa volta, grazie allo stage in azienda, gli studenti hanno consolidato il modulo teorico approfondito in classe con il docente facendo esperienza concreta del lavoro quotidiano di un disegnatore tessile.

Dallo sviluppo concettuale, strategico e pratico di una collezione tessile fino alla gestione dei processi industriali legati al reparto di tessitura, le mansioni di un disegnatore sono varie e fondamentali al corretto svolgimento delle attività di un lanificio. Partendo dal riscontro degli acquirenti verso gli articoli proposti e venduti nelle collezioni precedenti, i disegnatori si occupano di selezionare i tessuti da riproporre e quelli da modificare; infine, prendendo spunto da tessuti custoditi nell’archivio dell’azienda, si occupano di creare nuove proposte al passo con le esigenze del mercato e dei clienti.

È stata data dunque l’opportunità ai masterini di immergersi in queste attività durante la realizzazione della collezione AI 26/27, tra cui l’esercizio di scampionatura, ovvero il processo di analisi delle qualità di un tessuto, quali armatura, composizione e titolo dei filati, note di colore, al fine di ricomporne il compasso e comprenderne le sue caratteristiche fondamentali. A seguito di tale attività, assume un ruolo fondamentale la riproduzione di tali tessuti in digitale con l’impiego di programmi appositi CAD come Penelope o Textronic, strumenti oramai essenziali per l’ottimizzazione dei tempi e della produttività di una collezione tessile. I masterini hanno avuto modo di sperimentare con questi programmi sia nella riproduzione di tessuti da loro scampionati, che per la proposta di disegni e varianti colori su articoli a loro forniti dai disegnatori. Inoltre, per fornire loro una visione completa del ciclo di sviluppo produttivo di un tessuto, non sono venuti meno i sopralluoghi nei reparti di tessitura e finissaggio, entrambi di fondamentale importanza per la realizzazione di tessuti di alta qualità.

Quest’esperienza, tra le più significative del percorso di studi finora svolto, ha segnato una tappa preziosa per gli studenti, particolarmente incuriositi e affascinati da tale attività tanto complessa quanto fondamentale.

Per questo, ringraziamo le aziende: Lanificio Angelico, Lanificio Botto Giuseppe & Figli, Lanificio Ermenegildo Zegna, Lanificio F.lli Cerruti, Lanificio Guabello e Lanificio Loro Piana, per averci accolto nei loro uffici.

The in-company experiences continue for this year's masterini: it is now the turn of the textile design inside the various designers’ offices of Biella's most important woolen mills. This time too, thanks to the company internship, the students consolidated the theoretical module, deepened in class with the teacher by gaining concrete experience of the daily work of a textile designer.

From the conceptual, strategic, and practical development of a textile collection to the management of the industrial processes linked to the weaving department, the tasks of a textile designer are many and fundamental to the correct running of a wool mill's activities. Starting from the buyers' feedback on the articles proposed and sold in the previous collections, the designers take care of selecting the fabrics to be re-proposed and those to be modified; finally, taking inspiration from fabrics kept in the company's archives, they take care of creating new proposals in step with the needs of the market and customers.

The master students were therefore allowed to immerse themselves in these activities during the creation of the AW 26/27 collection, including the unraveling, in other words, the process of analyzing a fabric's qualities, such as weave, yarn composition, and count, colour notes, to recompose and understand its fundamental characteristics. Following this activity, the reproduction of these fabrics in digital form with the use of special CAD programs such as Penelope or Textronic, which are now essential for optimizing the time and productivity of a textile collection, plays a fundamental role. The masterini had the opportunity to experiment with these programs both in the reproduction of fabrics sampled by them, and in the proposal of patterns and colour variants on articles supplied by the designers. In addition, to provide them with a complete view of the production development cycle of a fabric, they were also able to visit the weaving and finishing departments, both of which are of fundamental importance for the production of high-quality fabrics.

This experience, one of the most significant of their studies to date, marked a valuable milestone for the students, who were particularly intrigued and fascinated by such a complex yet fundamental activity.

For this, we thank the companies: Lanificio Botto Giuseppe & Figli, Lanificio Angelico, Lanificio F.lli Cerruti, Lanificio Ermenegildo Zegna, Lanificio Guabello, and Lanificio Loro Piana, for welcoming us into their companies.