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Uno sguardo alla filatura cardata

A seguito del modulo teorico affrontato in classe sulle lavorazioni riguardanti la filatura cardata, nel mese di febbraio, i masterini dell’edizione 2024 del Biella Master delle Fibre Nobili hanno, come di consueto, avuto la possibilità di misurarsi in prima persona con tali processi, grazie alla disponibilità delle aziende che hanno aperto loro i cancelli delle loro fabbriche. Il periodo di tirocinio della durata di una settimana è stato davvero formativo e ha dato la possibilità di integrare le conoscenze teoriche acquisite in classe, dando loro un volto e un senso pratico. La filatura cardata oggigiorno è rimasta come appannaggio di poche realtà sul territorio biellese, che da sempre ha prediletto la versione pettinata di questa fondamentale lavorazione tessile.

Tuttavia, le realtà che tutt’oggi hanno ad oggetto del loro business questa complessa trasformazione di una materia caratterizzata da una lunghezza inferiore rispetto alle fibre impiegate nel ciclo pettinato, si distinguono per la qualità dei loro prodotti e possono tranquillamente definirsi dei top player a livello internazionale nella creazione di filati cardati.

La Filatura Bertoglio Italo, fondata nel 1946, lavora diverse fibre come lana, cashmere e altre fibre pregiate quali angora, cammello e seta (pure o in mischia con altre fibre), da cui si ottengono filati tradizionali lisci, bottonati o malfilé. L’azienda ha ospitato Ilaria Lovera e Clara Marini, permettendo loro di osservare da vicino l'intero ciclo della filatura cardata: dalla mistatura alla carderia, passando dalla filatura fino alla roccatura.

Andrea Moro e Lara Lazzaroni sono stati accolti nel moderno stabilimento di Roccapietra di Loro Piana, laddove, oltre agli aspetti tecnici del ciclo cardato, hanno potuto cimentarsi con gli aspetti più gestionali e legati alla misurazione della produzione e della performance, tipici di una realtà corporate come quella del gruppo del lusso valsesiano.

Zegna Baruffa Lane Brogosesia ha accolto Giorgia Bragagnolo e Morena Chiriano che, oltre ad apprendere come avviene la lavorazione cardata delle fibre più pregiate, hanno avuto l’opportunità di approfondire alcuni aspetti di maglieria.

L’azienda nata nel 1848, racchiude i marchi Baruffa, Chiavazza e Botto Poala: un’insieme di tradizione, qualità, ricerca e innovazione nella produzione di filati per maglieria in lana finissima, cashmere e seta.

Un sentito ringraziamento a tutte le Aziende citate, per aver contribuito in modo determinante alla nostra formazione.




A glimpse of carded spinning


Following the theoretical module covered in class on the processes concerning carded spinning, in February, the masterini of the 2024 edition of the Biella Master of Noble Fibers had, as usual, the opportunity to measure themselves firsthand with such processes, thanks to the availability of the companies that opened the gates of their factories to them. The one-week internship period was truly formative and gave the opportunity to integrate the theoretical knowledge acquired in classroom, giving it a practical face and meaning. Nowadays, carded spinning has remained as the prerogative of a few realities in the Biella area, which has always favored the worsted version of this fundamental textile processing.

However, the realities that still have as the object of their business this complex transformation of a material characterized by a shorter length than the fibers used in the combed cycle, stand out for the quality of their products and can safely call themselves top players at an international level in the creation of carded yarns.

Filatura Bertoglio Italo was founded in 1946 and it processes a variety of fibers such as wool, cashmere and other fine fibers like angora, camel and silk (pure or blended with other fibers). The final products are traditional, buttoned or malfilé yarns. The company hosted Ilaria Lovera and Clara Marini; it allowed them to take a close look at the entire cycle of the woollen spinning: from the blending cells to the carding part, passing from the spinning process to the winding department.

Andrea Moro and Lara Lazzaroni were welcomed to Loro Piana's modern Roccapietra plant, where, in addition to the technical aspects of the carded cycle, they were able to try their hand at the more managerial aspects and those related to production and performance measurement, typical of a corporate reality such as that of the Valsesian luxury group.

Zegna Baruffa Lane Brogosesia welcomed Giorgia Bragagnolo and Morena Chiriano, which, in addition to learning how the carded processing of the finest fibers takes place, had the opportunity to deepen some aspects of knitting.

The company, founded in 1848, encompasses the Baruffa, Chiavazza and Botto Poala brands: a combination of tradition, quality, research and innovation in the production of knitting yarns in the finest wool, cashmere and silk.

Our heartfelt thanks to all the Companies mentioned above, for contributing so much to our formation.

 


 

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