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LA FILATURA CARDATA, DAL FIOCCO AL FILATO


Durante il mese di febbraio, a seguito delle lezioni incentrate sul tema della filatura cardata abbiamo avuto modo di effettuare la seconda esperienza di stage nei siti produttivi d’eccellenza presenti sul territorio.

La settimana di tirocinio ci ha permesso di osservare da vicino le tecniche, i macchinari e la professionalità con cui le aziende del settore trasformano la materia prima, di lunghezza inferiore rispetto a quella lavorata nel ciclo pettinato, in un filato pronto per essere utilizzato in maglieria ed in tessitura.

La Filatura Bertoglio Italo, che dal 1946 si dedica al processo di filatura cardata, ha ospitato Jehona Lutfija mostrandole le lavorazioni su fibre come lana, cashmere, angora, cammello e seta pura o in mischia intima che vengono poi filate sia in maniera tradizionale liscia sia in bottonati e malfilè.

Loro Piana, nel suo stabilimento situato a Roccapietra nella Valsesia, ha accolto Matteo De Giambattista e Ilaria Pennacchini rendendoli partecipi della variegata produzione di filati fabbricati con fibre di alta qualità̀ come vicuna e cashmere. Lo stabilimento rappresenta un concetto moderno di fabbrica, nel quale il benessere dei dipendenti è particolarmente importante.

Nel laboratorio di controllo qualità̀ dell’azienda è presente, oltre ad altri strumenti molto moderni, anche il microscopio a scansione ottica, che permette un ingrandimento fino a 34.000 volte.

L’azienda Zegna Baruffa, realtà̀ presente sul territorio dal 1850, unisce la tradizione manifatturiera ad un’innovazione tecnologica ed etica volta alla valorizzazione del Made in Italy in campo internazionale. Nel suo stabilimento di Vigliano Biellese ha accolto Asya Locche e Giulia Masciangelo coinvolgendole e mostrando come

l’azienda sia legata alla profonda tradizione che la contraddistingue ma anche volta alla ricerca dell’eccellenza in un mondo in continua evoluzione.

Ringraziamo profondamente riconoscenti le aziende ed il personale con il quale ci siamo interfacciati per la grande possibilità concessaci.




WOOLLEN SPINNING, FROM STAPLE TO YARN


During February, following the lessons focused on woolen spinning, we had the opportunity to have our second internship experience in the excellent productive sites of the Biellese area.

The training week allowed us to observe closely the techniques, the machinery, and the professionalism with which companies in the sector transform the raw material – made from shorter fibers compared to those of the worsted cycle – into a yarn ready to be knitted or woven.

Filatura Bertoglio Italo, a company that has been devoted to the woolen spinning process since 1946, hosted Jehona Lutfija, showing her the workings of fibers such as wool, cashmere, angora, camel, and pure or intimate blend silk, which are then either spun into a smooth traditional way or buttoned and malfilè fancy yarns.

Loro Piana, in its factory located in Roccapietra (in Valsesia), welcomed Matteo De Giambattista and Ilaria Pennacchini, making them part of the varied production of yarns made with high-quality fibers such as vicuna and cashmere. The mill is the actualization of a modern idea of a factory, in which the well-being of the employees becomes very important.

In the company's quality control laboratory, it is also present, in addition to other up-to-date instruments, an optical scanning microscope that allows a magnification of up to 34,000 times.

Zegna Baruffa, a reality present in the area since 1850, combines the manufacturing tradition with technological and ethical innovations to enhance Made in Italy at an international level. In its factory in Vigliano Biellese, the company welcomed Asya Locche and Giulia Masciangelo, involving them and showing how the company links with its strong tradition and how it is projected to the pursuit of excellence in an ever-changing world.

We are deeply grateful to the companies and people with whom we interfaced and for the great possibility granted to us.

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